Acquasantiera di maiolica bianca con decorazione in monocromo blu, a forma di altare barocco, con al centro la vergine incoronata con le mani giunte; ai suoi lati due colonne dipinte con effetto di colonna totile sorreggono due spicchi di una volta.. Sotto l'immagine della Madonna c'è la vaschetyta dell'acqua benedetta, costolonata e sagomata.
L'acquasantiera richiama, nel motivo della Vergine che calpesta la mezza luna, un'acquasantiera prodotta dalla manifattura Morassi di Cercivento (Carnia), pubblicata da Ciceri (1970, p. 380). Anche la decorazione non è dissimile, sebbene l'acquasantiera di Gorizia sia molto più complessa ed elaborata nella forma e sia dipinta in monocromo, mentre quelle di Cercivento (cfr. Gortani 1965) siano policrome.
Ciceri L., La ceramica friulana, in Pordenon, Udine 1970
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 1965