Campo sportivo a Tarcento, dipinto, Devetta Edoardo, XX

Sul retro della tela sono stati riportati il titolo Paesaggio - Campo spor tivo a Tarcento e la quotazione di £. 500.000, poi cancellata. Su un'etic hetta sul telaio si trova scritto il titolo Paesaggio a Tarcento , prezzo £. 90.000. Sempre sul telaio v'è un'altra etichetta del I° Premio Scipione di Macerata. Dalla consultazione dell'Archivio Devetta si apprende che ne l 1955 l'artis ta ha partecipato al I° Premio Scipione a Macerata con un'o pera intitolata Paesaggio di Tarcento, di cui però nel catalogo della most ra non è stata riprodotta una fotografia. Nonostante l'etichetta trovata s ia posta sul te laio, anziché sul retro della tela, non c'è motivo di dubi tare che non sia stata proprio questa in esame la tela allora esposta in m ostra. All'interno della produzione artistica del Devetta molte sono le op ere isp irate al paesaggio di Tarcento e questo aspetto rende particolarme nte diff icile la ricostruzione storica del quadro, dal momento che mancan o inoltre documentazioni fotografiche necessarie per un accurato confronto . Il fatt o che l'artista abbia amato ritrarre così spesso l'area tarcenti na viene s piegato anche dal fatto che il Devetta possedeva una casa in qu ella zona. Ciò si afferma nell'articolo di Luciano Budigna "Le pittura di Edoardo Dev etta ha il colore del Carso e della campagna friulana", in La Settimana Ic om, 10.11.60, nelle cui righe si ricorda anche tra le altre c ose la "dolce e calda luminosità friulana" presente in certi suoi quadri, come per esem pio in questo esaminato. E' probabile che l'opera sia stata esposta nella Mostra di Pittura Veneta Contemporanea - Premio Città di Tar cento, allestita a Tarcento nell'agosto del 1962, poichè allora il Devetta in qualità di artista invitato ha part ecipato all'esposizione con una pe rsonale collocata in un'unica stanza, co me si apprende dal catalogo. Non esiste però un'elenco delle opere esposte . L'opera è stata esposta alla m ostra "Quando la forma ... diventa figura", tenutasi a Firenze tra il marz o e l'aprile del 1999. Lo attestano i propri etari dell'opera.