altare maggiore, maestranze venete, XVIII

L'altare presenta mensa ad urna provvista di paliotto con fianchi profilati da volute disposte specularmente e specchiatura centrale mistilinea, delimitata da una cornicetta modanata alla quale si intrecciano tralci di vite con grappoli d'uva e mazzi di spighe di grano. Al centro è scolpito in bassorilievo il calice eucaristico poggiante su nubi e accompagnato da cherubini. La struttura retrostante la mensa è composta da due alti basamenti con specchiature mistilinee sormontati dalle statue di due angeli in adorazione, che affiancano il monumentale trono per l'esposizione eucaristica. Quest'ultimo realizzato in forma di tempio a pianta centrale sorretto da colonne in avancorpo con capitello composito, con tamburo affiancato da volute e arricchito dalla colomba dello Spirito Santo tra testine angeliche, e cupola a cipolla sfaccettata, sormontata dalla figura a tutto tondo di Cristo risorto benedicente. Nella nicchia centrale è scolpito il monogramma cristologico entro un ovato circondato da nubi e testine angeliche. Al centro del gradino d'altare è collocato il tabernacolo a frontale architettonico, con fianchi profilati da volute da cui pendono grappoli l'uva e frontone arcuato, su cui poggiano due angioletti che sollevano le braccia verso la base mistilinea per l'esposizione dell'ostensorio, sorretta da una colonna di nubi. Sullo sportello centinato, sormontato da una conchiglia e motivi vegetali, è sbalzato il calice eucaristico poggiante su nubi.