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sul lato sinistro del fodero: Sciabola di Luigi Guicciardi, Prefetto del Regno, Sottotenente dei Bersaglieri nel 1876, Fante volontario del 73° Reggimento Fanteria nella Grande Guerra, caduto sul Peuma il 12.7.1915.
Lama in acciaio a un filo, piatta, ricurva a sinistra, riportante una decorazione incisa ad acido con motivi floreali e fasci d'arme. Fornitura in ottone a cinque branche con pomo a forma di testa leonina, impugnatura anatomica in legno d'ebano. Fodero in lamina metallica a due campanelle con cresta ben evidenziata.
Acquista un valore particolare la sciabola di Luigi Guicciardi, nato a Sondrio, prefetto del Regno a Pavia, rimosso dal suo incarico per non aver represso con sufficiente energia delle manifestazioni antiaustriache nel 1913. Dopo aver servito nel Regio Esercito come sottotenente bersagliere nel 1876 e la sciabola risale a quell'epoca, allo scoppio della I guerra mondiale, all'età di 59 anni, si arruolò come semplice fante e morì in combattimento.
D'Urso D., Prefetti italiani caduti sul campo di battaglia, in Pagine sparse. Prefetti nella storia, Roma 2006
Musciarelli L., Dizionario delle armi, Milano 1978