sul cartellino di carta inserito della finestrella dell'apparecchio: ESTERNO/01 Arch./+02 Cabina/04 Martina/+3 Abitazione/+4 Direttore/+5 V.Direttore/6+ Rag.re/7 Geom./8 Serafin/9 Cappel/05 Zanin/05 Tomai
sulla forcella del telefono: SIEMENS MILANO
su targhetta in alluminio, in corrispondenza della pulsantiera: Notte/Giorno
Apparecchio costituito da un corpo a forma di prisma a base esagonale (cassa del telefono), provvisto superiormente di una faccia leggermente inclinata che contiene pulsanti di selezione (11), spie luminose (9) e finestrella rettangolare con l'indicazioni degli interni a cui l'apparecchio può essere collegato. Sul piano d'appoggio superiore, invece, su una base sporgente sono stati fissati il disco combinatore e la forcella per il posizionamento della cornetta telefonica. Un cordone di gomma a sezione circolare collega la cassa telefonica con un'estremità della cornetta. Lo spesso cavo di alimentazione fuoriesce dalla base d'appoggio dello strumento.
All'interno dell'impianto di produzione mettere in contatto telefonico diverse postazioni (13).
Posizionare i tasti in funzione dell'interno da contattare o di quello da cui ricevere la chiamata (spie verdi o bianche).
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988