Aquila imperiale bicipite spiegata di nero, coronata d’oro sulle due teste, rostrata e membrata dell’ultimo, linguata di rosso, tenente con gli artigli: a destra lo scettro e la spada reale con la impugnatura cruciforme, il tutto d’oro; a sinistra il globo imperiale, centrato e crociato dello stesso. L’aquila bicipite è timbrata dalla corona imperiale d’Austria che è chiusa, arcata a semicerchi, sostenuta da un cerchio d’oro, gemmato, rialzato da punte ornate di fioroni d’oro, sormontata da una crocetta cimata da una perla a forma di goccia, foderata di una berretta di rosso, dalla quale scendono due infule di rosso, svolazzanti e frangiate d’oro. L’aquila è caricata in cuore dello scudetto della casa imperiale d’Austria interzato in palo; nel primo d'oro al leone di rosso coronato d'azzurro (contea principesca di Habsburg), nel secondo di rosso alla fascia d'argento (casa d’Austria), nel terzo d'oro alla banda caricata di tre alerioni d'argento ordinati nel senso della pezza (ducato di Lorena). Lo scudo è contornato dal collare dell’Ordine equestre del Toson d’oro.
Santi Mazzini G., Araldica. Storia, linguaggio, simboli e significati dei blasoni e delle armi, Milano 2004