barilotto, barîl piçul

Oggetto
barilotto
Altra Denominazione
barîl piçul
Ambito di produzione
bottega artigiana
Cronologia
sec. XX inizio
Materia
legno - ferro
Misure
cm - altezza 30,5, larghezza 34, profondità 20,5
Codice scheda
BDM_16126
Collocazione
Buttrio (UD)
Villa di Toppo-Florio
Museo della civiltà del vino

Il bariletto ha una forma, in sezione, a uovo. E' formato da due fondi monolitici, diverse doghe in larice o abete e quattro cerchi in legno di castagno con giunto ad incastro, due più stretti verso il cocchiume e due più larghi in corrispondenza dei fondi. Una doga presenta una sporgenza rettangolare su cui si è praticato il cocchiume. Un'altra doga presenta una sporgenza troncoconica con un piccolo foro al centro (che è il beccuccio per bere), realizzata mediante asportazione del materiale. Il cocchiume è tappato con uno zipolo di legno con foro, in origine fissato con una cordicella ad un anellino di ferro inserito vicino alla sporgenza. Presenta una maniglia di ferro, verniciata di nero, fissata alla sporgenza del cocchiume per mezzo di due viti in ferro ad occhiello.

Era utilizzato in Carnia.

BIBLIOGRAFIA

Vidoni A./ Vidoni R., Sammardenchia il mio paese. Tradizioni perdute. Samardencje el gno pais. Usancis piardudis, Tarcento (UD) 2006

Bullettino Associazione Agraria Friulana, Bullettino dell'Associazione Agraria Friulana, Udine 1916, a. 61, vol. 31, serie VII

Coltivatore Giornale Agricoltura, Il coltivatore. Giornale di agricoltura pratica, Casale Monferrato (AL) 1914, a. 60, serie VII, vol. 1

Giornale Vinicolo Italiano, Giornale vinicolo italiano, commerciale, industriale e scientifico, Casale Monferrato (AL) 1876, a. 2