Galleria comunale d'arte contemporanea, artistico

Galleria comunale d'arte contemporanea

Localizzazione
Monfalcone (GO)
Ex Mercato del Pesce
Denominazione
Galleria comunale d'arte contemporanea
Tipologia
artistico

La Galleria comunale d’arte contemporanea di Monfalcone, GC.AC, inaugurata nel 2002, rappresenta uno degli spazi espositivi dedicati all'arte contemporanea in Regione. La Galleria è ospitata nel vecchio Mercato del Pesce coperto, sottoposto ad un attento intervento di restauro che ha saputo coniugare la parte preesistente, la tipologia architettonica mercantile del primo Novecento, con una parte edificata ex novo, l’ala longitudinale, interpretata in termini di volumi asimmetrici rispetto al corpo centrale di ingresso. La mission della Galleria è il sostegno e la promozione della ricerca sulle arti visive contemporanee. L’attività si rivolge in modo particolare a due interlocutori del sistema dell’arte: l’artista, a cui offre attivamente la possibilità di espressione, e il pubblico, a cui propone un più cosciente coinvolgimento e un’attenta riflessione. In questa prospettiva è stato conferito grande rilievo allo produzione editoriale, alla didattica, alla convegnistica e all'organizzazione di continui eventi espositivi. Dal 2004 la Galleria ha iniziato una politica di acquisizioni incentrata su opere su carta di giovani esponenti dell’arte nazionale e internazionale, costituendo una collezione di disegni, che annovera ad oggi oltre 50 opere, alle quali si aggiunge il fondo del celebre xilografo monfalconese Tranquillo Marangoni.

L'opera grafica di Tranquillo Marangoni

Il Fondo Tranquillo Marangoni (1912-1992) è il primo materiale su cui si è concentrata l’attività del Centro regionale nel 2002. In quest’anno sono state infatti considerate oltre 950 stampe xilografiche, tecnica artistica in cui era specializzato il celebre artista, nato ed attivo a Monfalcone nel secondo dopoguerra, il cui corpus di opere composto da circa 1800 pezzi tra incisioni, disegni, acquerelli, fotografie, progetti, medaglie, matrici, documenti e strumenti di lavoro, era inizialmente conservato presso la Biblioteca comunale.

La collezione di opere su carta

Il Centro regionale ha seguito il programma di acquisti attuato dalla Galleria, provvedendo alla catalogazione delle opere su carta, che ha consentito la sperimentazione della nuova scheda OAC – Opere d’arte contemporanea, curata dall’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione l’anno precedente. La Galleria, perseguendo in tal modo la funzione di spazio espositivo che promuove l’attività di giovani artisti, nel 2005 ha acquisito un gruppo di opere su carta, espressamente commissionato ad autori, come David Casini, Neil Farber, Ivan Malerba, Gabriele Picco, Nicola Toffolini. I lavori, presentati al pubblico in una mostra dal titolo “L'immagine sottile: disegni per una collezione”, costituiscono il primo nucleo della collezione permanente della Galleria. A questo se ne sono aggiunti altri due, presentati rispettivamente nel 2006 con la mostra “im 01 L'immagine sottile: le nuove acquisizioni” e nel 2007 con l’esposizione “im 02 L'immagine sottile: opere per la collezione”.

Come arrivare