Fondo Tranquillo Marangoni, fotografico

Fondo Tranquillo Marangoni

Localizzazione
Monfalcone (GO)
Ex Mercato del Pesce
Denominazione
Fondo Tranquillo Marangoni
Tipologia
fotografico, artistico

La collezione Tranquillo Marangoni (1912-1992), ceduta dalla famiglia al Comune di Monfalcone, testimonia le molteplici attività dell'artista. Il Fondo è composto da materiali di diverso genere dalle incisioni e stampe, ad alcune matrici e attrezzi da lavoro, a documenti d'archivio, come la corrispondenza con alcuni committenti, ma anche libri, manifesti, dépliant, schizzi, appunti e una serie di oltre 100 fotografie. Attraverso questa collezione è possibile ripercorrere il percorso artistico di Marangoni sotto diversi punti di vista, in particolare ricostruire l’attività dell’artista dedicata a Monfalcone e alla sua attività cantieristica, al territorio regionale, ma anche all’ambito internazionale, grazie ai suoi contatti con l’estero.

La catalogazione

Nel 2002, grazie ad una progetto d’intenti con l’Amministrazione comunale, è stata avviata la catalogazione del patrimonio grafico e fotografico della raccolta, rendendo disponibile ad oggi nella banca dati SIRPAC 978 Schede S – Stampe e 123 Schede F – Fotografie. La produzione grafica è relativa a stampe xilografiche, realizzate tra gli anni ‘40 e fine degli anni ’80 del Novecento, tra cui 24 a colori, ex libris, cartoline e manifesti, biglietti augurali, pergamene e francobolli. Quattro sono i manifesti realizzati tra il 1979 e il 1982, dei quali tre relativi ad esposizioni artistiche in cui partecipava lo stesso Marangoni. I biglietti augurali invece sono realizzati per ogni tipo ricorrenza privata, nascite, comunioni, cresime, matrimoni di amici, parenti e non, come numerosi auguri natalizi e pasquali sia personali dell’artista, sia commissionati. Degli ex libris è stato pubblicato il catalogo presentato in occasione della mostra realizzata nel 2002 presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone. Per ciò che concerne le stampe invece la committenza è molto varia e spazia dai Cantieri Riuniti dell’Adriatico al Circolo Filatelico Monfalconese, dall’Associazione Nazionale degli Alpini alla Biennale di Venezia. La scheda S – Stampe è molto dettagliata nel riportare i dati relativi alla committenza e alla circostanza dell’opera, consentono in tal modo di ripercorrere la varietà del lavoro di Marangoni. Di altra natura e interesse sono invece le cartelle con materiali incisori eseguiti per pubblicazioni che spaziano da temi religiosi, come La Santa Teresa di Gesù o San Giusto con episodi o quelle relative a località regionali, tra cui Friuli e Gorizia o Monfalcone. Origine e Vicende. Le fotografie invece, probabilmente parte di un insieme più vasto da cui Marangoni ha ricavato ispirazione per il suo lavoro di incisore, riguardano per lo più documentazione sui lavori decorativi per le navi e riproduzioni fotografiche di progetti. Sono state realizzate soprattutto dallo stesso Marangoni tra il 1950 e il 1960. Fra queste si ritrovano le immagini dei progetti decorativi e di alcune parti di motonavi, come piscine, bar o spazi riservati all’orchestra, come quelli della motonavi Giulio Cesare, Africa, Victoria e Rio Cuarto e Rio Cuinto, raccolte in album insieme a 14 incisioni. A queste si aggiungono alcune fotografie realizzate dallo studio Foto Orsaria della cerimonia dell’incoronazione della Beata Vergine Marcelliana.

BIBLIOGRAFIA

Bergamini G., Il Fondo Tranquillo Marangoni, Monfalcone (GO) 2008, 1

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