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Danneggiato dal terremoto del 1976, il palazzo dei Conti Polcenigo-Fanna (edificato fra 1562 e 1594), noto anche come “Palazat”, dal 2000 è divenuto sede del Comune e del Museo dell’Emigrazione.
Nel Friuli occidentale e nel Friuli in generale le vicende del recente passato sono strettamente legate all’emigrazione, un’esperienza che ha coinvolto praticamente ogni famiglia friulana.
Di questo fenomeno imponente vuole dare testimonianza la Sezione “Lavoro ed emigrazione” del Museo della vita contadina “Diogene Penzi” di Cavasso Nuovo, piccolo borgo della pedemontana pordenonese.
Inaugurata il 16 settembre 2000 nella sede del Palazzo Polcenigo-Fanna (conosciuto anche come “Palazat”), la struttura museale, tra le prime in Italia dedicate all’emigrazione, raccoglie circa 400 fotografie, documenti e oggetti, disposti in dodici sezioni che raccontano i molteplici aspetti del lâ pal mont (“andare per il mondo”) e presentano un quadro abbastanza completo dei flussi e delle mete migratorie dei lavoratori del Friuli occidentale.
Informazioni e visite guidate: Tel: +39 0427 77014 int.5
@: museo.diogene.penzi@regione.fvg.it
@: museo@comune.cavassonuovo.pn.it
@: cultura.scuole@comune.cavassonuovo.pn.it