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L’edificio, costruito tra il ‘82 e il ‘84, è al tempo tra le più prestigiose residenze della città, dimora di Emilio Wepfer, uno dei fondatori del cotonificio. E’ costituito da un corpo rettangolare disposto su 2 p. più seminterrato e sottotetto, cui è inserito, a Nord-Ovest, un corpo rettangolare irregolare su 3 p.. Le strutture verticali sono in muratura di mattoni intonacata; strutture orizzontali in legno, laterizio, ferro; il tetto è a padiglione. I prospetti sono ritmati da varie aperture: al p. rialzato ad arco a tutto sesto incorniciate da coppie di lesene sormontate da un arco similare; al p. 1 e 2 rettangolari poste tra lesene chiamate a sorreggere una cornice mistilinea. Più ampie lesene ripartiscono i prospetti, piene al p. t., solo profilate ai piani superiori, interrotte da cornici marcapiano. Il fronte Nord, affacciato sulla fabbrica, è percorso da un terrazzo al p. rialzato con scala a doppia rampa; una analoga è posta all’ingresso Est. A Nord e Sud poggioli al p. 1.