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Non si possiedono notizie riguardanti l’origine della chiesa primitiva, ma i vari reperti longobardi murati sulla parte esterna del coro – un bassorilievo, due cerchi con dentro una stella a otto punte e un resto decorato a treccia – autorizzano a far risalire le sue origini all’VIII secolo. La chiesa di epoca longobarda fu probabilmente distrutta dalle invasioni degli Ungari del X secolo. Il successivo edificio, ricostruito subito dopo queste invasioni, lo si trova citato in un atto del 20 luglio 1326 in cui i camerari di quella chiesa davano in locazione un bearzo con otto campi e un prato situato “tra la chiesa e il pozzo”.
Miotti ritiene possibile una datazione non lontana dal Mille.
Nobile G., Storia di Basiliano, Udine 1993
Miotti T., I sette castra di Paolo Diacono ed altri studi castellologici (= Castelli del Friuli, 7), Udine 1988
Tentori F., I villaggi del medio Friuli come tipo insediativo, Udine 1986, vol. LXXIX
Miotti T., Castelli del Friuli - Gastaldie e giurisdizioni del Friuli centrale, Udine 1980, II-6
Cividini T./ Piuzzi F., Cortine del Friuli medievale, in Sot la Nape, 2015, a. LXVII, n. 3