Villa Piccoli, Brazzà, Martinengo, Manzano

Localizzazione
Manzano (UD) Soleschiano
Oggetto
villa
Denominazione
Villa Piccoli, Brazzà, Martinengo
Altra denominazione
Villa de Piccoli, Savorgnan di Brazzà, Martinengo
Ambito culturale
maestranze friulane
Uso storico
abitazione
Uso attuale
abitazione - rurale - agriturismo
Codice scheda
A_349

Un grande portale in pietra con motivi decorativi laterali a volute, due massicci pilastri e un cancello in ferro battuto incorniciano la vista della villa collocata nel centro abitato di Soleschiano. La villa si sviluppa su tre piani e, secondo lo schema distributivo della tradizione veneziana, presenta salone passante. Le facciate principali, tripartite, sono caratterizzate al centro da un timpano, che si innalza sulla copertura e da trifore con balaustre lapidee. Al piano terra vi è un portone ad arco a tutto sesto con, sulla chiave di volta, un motivo decorativo antropomorfo e, ai lati, due serie di finestre rettangolari. Sul lato nord-est, è addossato un rustico, formato da due volumi a diversa tipologia, adibito rispettivamente a residenza e sede dell'azienda agricola e agriturismo. La proprietà originariamente era formata anche da un vastissimo parco del quale oggi permangono un lungo viale alberato, una distesa di sei ettari sul retro della villa e un giardino antistante, delimitato da una cinta muraria con alte alberature e una vera da pozzo. L’impostazione progettuale del parco secondo i dettami estetici diffusi alla fine del XVIII secolo si deve ad Ascanio Savorgnan di Brazzà, autore anche di una serie di sculture e di dipinti andati perduti durante gli eventi bellici. L’area verde è arricchita oltre che da essenze pregiate, anche da reperti archeologici di provenienza aquileiese e da un’originale riproduzione di rovine romane. Nel 1877 per volere del conte Detalmo viene realizzato un corso d’acqua e un laghetto, opera idraulica di grande utilità per tutta la zona circostante. Durante la seconda guerra mondiale è stata utilizzata come sede del comando delle truppe americane subendo ingenti danni e deturpazioni; successivamente la famiglia Martinengo ne ha curato importanti opere di restauro.

Costruita nel 1715 dalla famiglia nobile de Piccoli, alla fine del Settecento passò alla famiglia Savorgnan di Brazzà e quindi, nel 1951, alla famiglia Martinengo.

BIBLIOGRAFIA

Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005

Zoppè L., Ville del Friuli e della Venezia Giulia, Milano 2000

Verzegnassi S., La vicenda costruttiva di villa Piccoli - Brazzà - Martinengo, in Memorie Storiche Forogiuliesi, Tavagnacco (UD) 1998, LXXVIII

Verzegnassi S., Trasformazioni nel territorio di Soleschiano (XVII- XIX sec.): il borgo, la villa e il parco., 1996-1997

Dove si trova