Il palazzo si affaccia su Piazzetta de Portis, via Carlo Alberto e stretta Monte di Pietà. Il corpo di fabbrica che si affaccia su via Carlo Alberto, è caratterizzato da un portale ad arco ribassato, attraverso l'androne del quale si accede alla corte interna dove si affacciano corpi di fabbrica di modesto valore architettonico. A lato del portale, aperture rettangolari suddivise da lesene. Al primo piano in posizione centrale aperutre ad arco a tutto sesto con balaustra in ferro. Le restanti aperture sono rettangolari. Il palazzo è costituito dall'aggregazione di diversi corpi di fabbrica alternati a spazi interni comuni come giardini, cortili sui quali si aprono gli accessi ai vani scala e alloggi. Le murature sono in pietra e laterizio; i solai in legno; tutte le aperture sono incorniciate in pietra; la struttura del tetto è in legno.
Nei secoli XIII-XIV inizia l'ascesa della famiglia de Portis, per secoli fra le più importanti per peso politico nella vita della città. L'edificio risale al XIII-XIV secolo. Nel corso dell'Ottocento, con la polverizzazione della proprietà, si verifica la proliferazione dei nuovi accessi alle singole unità, con la creazione di ballatoi, corpi aggiunti e vano scala.
Muratura in pietra e laterizio; solai in legno. Tutte le aperture sono inc orniciate in pietra; struttura del tetto in legno.