Museo del territorio, San Daniele del Friuli

Localizzazione
San Daniele del Friuli (UD)
Oggetto
palazzo
Denominazione
Museo del territorio
Altra denominazione
Convento dei Domenicani, Ospedale di Sant'Antonio abate
Uso storico
convento - monastero - ospedale
Uso attuale
museo
Codice scheda
A_1550

1600/00/00 - 1699/00/00
E' un complesso di ragguardevole entità. L'impianto ed i prospetti si inscrivono all'interno della tipologia conventuale del seicento con corte interna perimetrata da un lungo corridoio sul quale si affacciano tutti i vani. Il prospetto esterno presenta un carattere austero e molto compatto. Scarna ed essenziale è la composizione delle finestre allineate serialmente e contornate da modanature in pietra.

1768/03/16 - 1770/00/00
La Serenissima Repubblica di Venezia, col pretesto delle spese per la difesa del Mediterraneo dal pericolo dei Turchi, decretò la "soppressione e devoluzione al fisco" di diversi conventi, tra i quali appunto quello dei Domenicani di San Daniele.

1772/02/13 - La Serenissima mise all'asta l'ex-convento Domenicano che venne acquistato dalle Nobili Suore Servite.

1805/06/08 - 1810/07/15
Con decreto del 08 giugno 1805 sua Maestà Messer Bonaparte sopprimeva tutte le congregazioni religiose del Regno d'Italia avvocandone i beni mobili ed immobili al fisco francese. Il 25 aprile 1810 la soppressione venne estesa anche al Friuli e conseguentemente le Servite di S. Daniele dovettero abbandonare il loro convento e si sciolsero.

1811/11/27 - 1825/11/11
L'ex-monastero viene venduto all'acquirente Lorenzo Ciconi da San Daniele, comprensivo di tutta l'area recintata di pertinenza. Successive comprevendite vengono effettuate con l'ipotesi di realizzare un Educandato Femminile ma falliscono. Infine la famiglia Ciconi si trasferisce nel grande edificio.

1856/07/21 - 1866/02/15
Il Pio Istituto a partire dal 1848 evidenzia l'insufficienza dei locali del vecchio Ospedale di San Daniele. Si pensa a una nuova sede: l'ex convento dei Domenicani. Dopo lunghe pratiche e trattative in accordo con l'Amministrazione Comunale si perviene all'acquisto della struttura.

1870/01/26 - 1871/11/04
Il passaggio da convento ad ospedale ha costretto a modificare diverse parti dell'organizzazione interna originaria. Tra le trasformazioni più rilevanti va ricordata la chiusura degli archi sul chiostro. L'incarico fu affidato all'ing. Paoluzzi da Buja.

1880/12/16 - 1881/07/14
Procedure per il riacquisto dei terreni impegnati nella precedente ristrutturazione per ottenere i fondi necessari. Tali terreni (partt. 484 - 494a) divennero necessari per permettere l'ampliamento dell'area manicomiale e la costruzione della casa-cucina delle suore.

1976/05/06 - 1976/09/11
Il complesso dell'ospedale viene lesionato dalle scosse sismiche del 1976.

1980/00/00 - 1989/00/00
Restauro a seguito dei terremoti del 1976, con ristrutturazione in funzione antisismica e ripristino della configurazione, per quanto possibile, originaria; progettazione eseguita dall' arch. Avon. Successivo utilizzo come magazzino Comunale, deposito museale e sede di mostre temporanee.

2004/00/00 - 2004/02/28
Messa a norma dell'accessibilità ed adeguamento alla Normativa D.lgs. 626/94 in riferimento alla sicurezza. Inaugurazione del Museo del territorio.

Struttura muraria in pietra mista a laterizi; solai in legno; manto di copertura in coppi; aperture delle finestre in pietra.

BIBLIOGRAFIA

Tosoratti R., Sanità nel Sandanielese: una storia, una cultura, San Daniele del Friuli (UD) 1994

Tosoratti R., San Daniele del Friuli, Fagagna (UD) 1986

Carracci P. C., Antichi Ospedali del Friuli, 1968 1968

Dove si trova