Villa Zannier Gerometta, Clauzetto

Localizzazione
Clauzetto (PN) Pradis di Sopra; Omenars
Oggetto
villa
Denominazione
Villa Zannier Gerometta
Ambito culturale
maestranze friulane (?)
Uso storico
abitazione - rurale
Uso attuale
centro culturale - istituto di formazione
Codice scheda
A_3611

Complesso costituito dal corpo padronale rettangolare di tre piani fuori terra e uno interrato, con sporgente tetto alla friulana, e da due piccoli annessi rustici, di cui uno di due piani fuori terra e l'altro di un piano seminterrato e di uno fuori terra. La facciata del corpo padronale, percorsa da sei aperture per livello, non si basa su una simmetria centrale, poichè la porta d'ingresso e la sovrastante porta finestra con balaustra in ferro battuto occupano il terzo foro da ovest e non, come ci si aspetterebbe, il quarto. Ciò è dovuto alla volontà di ottenere un locale più grande per i disimpegni domestici. All'interno, al piano terra insistevano la sala da pranzo della famiglia a sinistra, a destra dell'ingresso le stanze destinate a servizi e cucine della servitù. Il piano interrato era destinato a cantina, ma anche utilizzato per la realizzazione di formaggi e insaccati. Il piano primo, al quale si arriva attraverso una scala in pietra bianca, ospitava due grandi camere per la famiglia e camere per la servitù divise da un corridoio. Le mansarde erano usate sia come granai che come camere per la servitù. All'esterno del fabbricato padronale esistevano una serie di edifici in parte demoliti quali le scuderie con l'annesso fienile e il magazzino con il forno per il pane. Dietro la residenza si trovava un rustico nel quale venivano ricoverati gli animali da cortile e i maiali. Ciò che resta del rustico che serviva da stalla è diventato, al piano superiore, una saletta per conferenze, mentre il piano inferiore ospita i locali caldaia ed un deposito di materiali vari. L'altro rustico è adibito invece a sala mostra e sala convegni.

La villa è stata costruita per volontà di Francesco Zannier; i lavori sono iniziati attorno al 1830 e terminati nel 1857 come riportato sulla chiave del portone d’ingresso. Il signor Gerometta è l’ultimo nipote-erede dello Zannier fondatore della proprietà. Il palazzo fu abitato dalla famiglia Gerometta fino al 1976 anno in cui i terremoti del maggio e settembre arrecarono danni gravissimi alla struttura. In seguito a questi fatti, il palazzo è stato donato alla Provincia di Pordenone, che ne ha curato il restauro terminato dopo due fasi di lavoro nel 2002, rispettandone la distribuzione spaziale esistente. Dal 2003 il complesso è stato affidato in convenzione all'Associazione Antiqua, che l'ha destinato a sede di un centro permanente di ricerca, produzione e ricerca musicale, l'I.L.M.A. (Istituto Laboratorio di Musica Antica).

BIBLIOGRAFIA

Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005

Dove si trova