Villa Sbrojavacca, Chions

Complesso munito di giardino e composto dal corpo padronale di pianta rettangolare su due piani, da una barchessa e da un annesso. La facciata principale presenta ordini di finestre rettangolari inquadrate in pietra che, al piano primo, sono incoronate da fastigi triangolari, e curvi nelle due finestre laterali all’apertura arcuata che dà sull’ampia terrazza; quest’ultima è balaustrata e sorretta da due eleganti colonne. Questa decorazione di facciata è ripetuta sul prospetto che si affaccia sul giardino. All’interno della proprietà sono presenti, in posizione arretrata rispetto al corpo principale, una barchessa, un tempo denominata “canevon”, adibita a cantina, e un piccolo edificio di pianta quadrata e intonacato di rosso dove insistevano le lavanderie. Il giardino, molto elegante, si sviluppa sul retro del corpo padronale, ed è delimitato dai corpi isolati degli altri fabbricati del complesso.

Costruita presumibilmente nella seconda metà del XVII secolo, la villa subì alcuni rimaneggiamenti, soprattutto dopo il primo conflitto mondiale, quando, precisamente nel 1922, dopo l’incursione delle truppe tedesche, venne completamente ricostruito, basandosi sull’originale, il soffitto cassettonato della sala passante del piano terra. Oltre a questo, allo stesso periodo risale l’addizione delle due ali laterali dell’abitazione, quelle denunciabili in prospetto con un’altezza diversa.