Villa Genel ora Hinke, Ronchi dei Legionari

Localizzazione
Ronchi dei Legionari (GO) San Lorenzo
Oggetto
villa
Denominazione
Villa Genel ora Hinke
Altra denominazione
Villa Stefanutti, Presel, de' Hinke, detta "la Montagnola"
Uso storico
abitazione e annessi rustici
Uso attuale
nessuno
Codice scheda
A_4040

Il corpo dominicale ha pianta quadrata e si eleva su due piani con sottotetto. La facciata principale è tri- partita con la parte centrale sopraelevata. Sull’asse mediano si trovano l’ingresso e due porte finestre con balaustra: quella del piano nobile è architravata con una cimasa che viene ripresa sulle finestre a fian- co, mentre l’apertura del secondo piano è ad arco, così come le due finestre laterali, e si affaccia su un balconcino retto da modiglioni. Il piano terra è de- corato con fasce a intonaco. Planimetricamente la villa è tripartita con un atrio passante centrale, in fondo al quale lo scalone colle- ga i piani superiori, mentre ai lati si aprono ampie stanze. Sul retro della villa si trova un volume legger- mente più stretto e costruito molto probabilmente in un momento successivo. Il fabbricato è oggi circondato da un grande parco.

Il complesso è il risultato dell’evoluzione di un aggregato di fabbricati di carattere rurale che insistevano sulla campagna di Ronchi. La villa sorge, nascosta tra gli alberi del parco che la circonda, su terreni che fino alla prima metà dell’Ottocento erano di proprietà della famiglia Valentinis e venivano coltivati con vigneti e cereali. Nell’area in cui oggi si trovano i resti della casa dominicale, c’era un edificio padronale che ospitava una o più famiglie che lavoravano i terreni circostanti e, vicino alla casa, esistevano un orto, un’aia e un pascolo sul retro. Tutta la proprietà circostante i rustici, una superficie di circa quindici ettari, venne acquistata nel 1870 da Stefanutti, un commerciante triestino, che avviò una serie di trasformazioni ed ampliamenti del nucleo. Il dato più interessante, descritto dal catasto austriaco del 1872, è la comparsa di un edificio dominicale a uso residenziale. La costruzione della villa innescò un processo di trasformazione del complesso che portò alla divisione delle aree in base alle funzioni e fece diventare accesso principale il viale rettilineo che porta alla villa. Nel 1881 la tenuta venne acquistata sottocosto da un proprietario che rilanciò l’attività agricola e fece sìche il podere riacquistasse valore. Dal 1891 al 1900 la villa ed i rustici passarono all’ingegner Giovanni Presel, che non si interessò dell’attività agricola e trasformò i rustici in stalla e fienile subordinati al fabbricato padronale. Fece eseguire inoltre interventi di restauro non documentati. Nel 1900 la villa divenne residenza di Giovanni de’ Hinke che la soprannominò “la Montagnola” per sottolineare la sua posizione leggermente rialzata rispetto alla campagna circostante. In poco tempo la villa si separò dall’attività agricola e i rustici vennero utilizzati come magazzini e stalle di un edificio volto a dimostrare il potere dei suoi proprietari.

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BIBLIOGRAFIA

Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005

Dove si trova