Tempietto Longobardo, Cividale del Friuli

730/00/00 - 770/00/00
L'edificio sacro è sorto nell'ambito della residenza del rappresentante del re longobardo, "la gastaldaga".

920/00/00 - 950/00/00
Nella zona dal 830 esisteva un convento benedettino femminile che si ingrandì grazie alla donazione della "gastaldaga" da parte di Berengario I° (916-924).

1222/00/00 - 1290/00/00
Divenuto oratorio del monastero, l'edificio subì le conseguenze dei terremoti del 1222 e del 1279 con le successive ristrutturazioni e ricostruzioni. A causa delle scosse telluriche crollò gran parte della volta a crociera del tempietto che collassando danneggiò arreparabilmente le decorazioni a stucco delle pareti.

1511/00/00 - 1530/00/00
Il terremoto del 1511 causò gravi danni a tutto il patrimonio architettonico cividalese. Il complesso del monastero venne in gran parte ricostruito con diversi adattamenti funzionali e strutturali.

1800/00/00 - 1893/00/00
Nei primi anni XIX secolo l'edificio cessò di fungere da cappella del monastero. Nel 1891 venne realizzato l'aereo percorso che raggiunge il tempietto da piazza San Biagio. A completamento di tale passaggio esterno al convento, nel 1893 le suore donarono il tempietto alla comunità di Cividale.

1900/00/00 - 1980/00/00
Nel corso del novecento sono stati effettuati diversi interventi di sondaggio, ricerca, restauro conservativo.

Muratura in ciottoli e pietrame squadrato. Esternamente, la parte superiore è intonacata. La struttura del tetto è in legno mentre il manto di copertura è di coppi.