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Complesso costituito da villa con ali laterali, alcuni annessi e cappella di famiglia. La Villa ha un volume compatto, composto da blocco padronale sviluppato su tre alti livelli, e da due ali laterali più basse in continuità. La facciata principale ha un ritmo regolare e aperture semplici bordate da cornici in pietra. La cornice delle finestre centrali si trasforma in un timpano mistilineo, corrispondente al salone centrale. Nel salone centrale entro ovali si conservano molti ritratti degli antenatio della nobile famiglia Di Prampero. All'esterno si trova un parco in stile paesaggistico con fontane, laghetti e grotte, dotato di un complesso di opere idrauliche per la sua gestione, progettate dallo stesso senatore del Regno d'Italia, Antonino Di Prampero, che derivano l'acqua dal vicino Torrente Cormor.
Il nucleo originario della villa è di orgine seicentesca, ma le sue attuali forme architettoniche sono ottocentesche, risalenti cioè al rinnovamento stilistico patrocinato da Antonino di Prampero, senatore e presidente del Senato del neonato Regno d'Italia, realizzato tra gli anni 1875 e 1877, come si legge in documenti conservati presso l'Archivio lRVV. All'interno ci sono degli affreschi databli al XVII sec.
Il corpo principale è in muratura continua portante mista intonacata; solai in legno; tetto a falde con struttura lignea e manto di copertura in coppi; finiture in pietra.
Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005
Zoppè L., Ville del Friuli e della Venezia Giulia, Milano 2000