Villa Baciocchi, Fiumicello Villa Vicentina

Localizzazione
Fiumicello Villa Vicentina (UD) Villa Vicentina
Oggetto
villa
Denominazione
Villa Baciocchi
Altra denominazione
Villa Bonaparte Baciocchi, Ciardi
Uso storico
residenza - azienda agricola
Uso attuale
abitazione (villa) - attività commerciali (annessi) - azienda agricola vitivinicola (annessi)
Codice scheda
A_6056

Complesso di ampie dimensioni costituito dal corpo padronale a 'L' e da numerosi edifici di servizio disposti in modo articolato che creano delle corti chiuse. L'edificio dominicale è posto perpendicolarmente alla strada e si affaccia sul cortile d'onore; ha pianta rettangolare allungata. Si sviluppa su due piani. Ingressi architravati, con cornice in bugnato, sormontati da terrazzini, con parapetto in ferro battuto, aggettanti al livello dei saloni. Questi ultimi si aprono con una porta finestra, ad arco a tutto sesto con cornice in pietra. Le finestre del piano terra sono quadrate con cornici in pietra. Le finestre del piano nobile sono rettangolari, più grandi, incorniciate e con cimase. La facciata è conclusa da un cornicione modanato. Di fronte alla villa si trova il giardino al centro del quale una grande aiuola è abbellita da fioriere ricavate da resti di origine romana e poste su dei piedistalli, mentre sul fondo della corte crescono due grandi magnolie secolari. Il giardino è delimitato dalla villa, da due muri di cinta con dei portoni che permettono l’accesso alla strada e al parco, e da una serie di edifici rustici con in testa una torre a pianta quadrata che si apre in un portale arcuato. Sopra al portale si trova una serliana murata; tre aperture semicircolari concludono il fronte. Alla torre sono legati degli edifici rustici a due piani con aperture semicircolari al piano terra e dei grigliati di mattoni al primo piano. Un porticato immette in una seconda corte sulla quale affacciano tutti gli edifici rustici e in fondo alla quale si trova un altro insieme di fabbricati con una torre, simile alla precedente. Sul retro della villa si estendeva un grande parco di cui oggi non rimane più nulla. Lungo la strada del paese, a pochi metri dalla villa, si trova la cappella dedicata a Maria Vergine Assunta costruita nel 1853, in stile neogotico con alcuni elementi romanici. Internamente si trovano il sarcofago in marmo bianco di Napoleone Camerata e una preziosa pala d’altare dipinta da Augusto Tominz raffigurante una dolce ed elegante Assunta.

Il fondo, nel Seicento, era di proprietà della famiglia Gorgo e sede della loro azienda agricola. All’inizio del XIX secolo Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte, dopo aver acquistato dalla famiglia Chiozza la villa “Commenda” nella vicina San Nicolò, allargò i propri possedimenti annettendo alle sue proprietà anche questo complesso. Elisa Baciocchi cominciò dei lavori che portarono alla trasformazione della villa e affidò, nel 1820 all’ingegnere Charles Sambucy l’incarico per la progettazione del parco circostante nonché per la ristrutturazione degli edifici. Nel 1853 venne costruita la cappella a poca distanza dalla villa per accogliere le spoglie di Benedetto Napoleone, giovane figlio di Elisa, morto a Parigi. In seguito la villa venne abitata da Tisserand, amministratore dei beni agricoli della corona francese e fu acquistata, nel 1919 dalla famiglia Ciardi per un prezzo molto vantaggioso: il complesso, infatti, perse parte del suo valore a causa della vicinanza al confine austriaco

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BIBLIOGRAFIA

Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005

Dove si trova