Chiesa di San Martino vescovo, Morsano al Tagliamento

La chiesa sorge isolata su terreno pianeggiante nei pressi di un crocevia; occupa quasi interamente il lotto di pertinenza. La chiesa primitiva o chiesa curaziale si sviluppava tra la vecchia sacrestia e l'attuale campanile. Tracce della chiesa curaziale sono conservate nella sacrestia vecchia che un tempo era adibita a coro. L'impianto della chiesa è longitudinale ad unica navata, il presbiterio è quadrato e l'abside è rettangolare. Volume unitario sorto nel 1761 su edificio preesistente. La navata ha un controsoffitto con volta a botte; cosi pure le cappelle laterali più basse. Il presbiterio è rialzato ed ha un controsoffitto con volta a crociera; mentre in corrispondenza dell'abside una volta a botte incornicia una finestra rettangolare. La facciata principale prospetta su via D. Moro; è caratterizzata da quattro paraste a semipilastro con fusto liscio poggianti su quattro alti basamenti, al centro il portale in pietra con frontone centinato sopra il quale vi è collocato una cartella che riporta incisa la scritta:"CONCORDIA PASTORIS ET OVIUM TRIENNIO CONIUNXIT LAPIDES ISTOS MDCCLXI". Sopra il portale una finestra rettangolare leggermente strombata ad arco ribassato. La vetrata istoriata è opera del pittore Longaretti di Bergamo. La facciata principale in alto è chiusa da un timpano con cornice aggettante al centro del quale spicca un rosone lobato cieco. Sul lato sinistro; verso il campanile,e la piazza astrolabio due corpi aggettanti evidenziano le cappelle laterali e la sacrestia nuova. Il corpo aggettante delle cappelle laterali ha al centro una porta d'ingresso di forma rettangolare, ricavata all'interno di una nicchia arcuata cieca; che si sviluppa per tutta l'altezza delle cappelle laterali. Il corpo aggettante della sacrestia nuova ha al piano terra ed al primo piano due finestre rettangolari allineate verticalmente, mentre in prossimità del vano scale interno, una finestra rettangolare si apre a tutta altezza. Il lato destro prospetta su via Roma è caratterizzato da due corpi aggettanti che evidenziano la presenza delle cappelle laterali e della sacrestia vecchia. Il corpo aggettante delle cappelle laterali ha una porta di ingresso di forma rettangolare ricavata all'interno di una nicchia arcuata cieca, che si sviluppa per tutta l'altezza delle cappelle laterali. In corrispondenza della sacrestia vecchia è rimasta una nicchia arcuata a testimonianza dei resti della vecchia cappella.