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L'edificio opera dell'architetto triestino R. Berlam, è di notevoli qualità architettoniche per l'originalità delle soluzioni compositive e per il pregevolissimo apparato figurativo e decorativo. La villa si presenta planimetricamente organizzata secondo due parti distinte: una, la principale, più estesa e parallela alla strada, l'altra, contenente l'area passante dell'ingresso e della distribuzione, asse trasversale dell'edificio, più interna e di larghezza ridotta. Volumetricamente la costruzione di due piani è caratterizzata dall'emergenza del volume principale parallelo alla strada. La copertura è a padiglione e segue il perimetro dell'edificio. Il prospetto principale, quello su strada, ha un organizzazione simmetrica, stemperata da una chiara organizzazione per fasce orizzontali, distinte per materiali e per tipi di aperture: pietra artificiale e finestre ad arco con balconcino al piano terra; mattoni e finestre rettangolari sormontate da timpani curvi spezzati al primo piano; cornice sormontata da una balaustra con elementi decorativi agli angoli. La simmetria è sottolineata da una bifora al primo piano e da un frontone.