Mulino Zoratto, Codroipo

A sud di Codroipo, ai margini del Parco delle Risorgive, troviamo il Mulino di Bert. I fabbricati più antichi sono collocati sulla riva sinistra della della Roggia di San Odorico, importante canale artificiale realizzato dai Conti Cossio tra la fine del '400 e gli inizi del '500, gli ampliamenti, ortogonali a questi, definiscono una corte a pianta quasi quadrata. Nel corpo principale sono ancora funzionanti gli impianti molitori messi in movimento dalle ruote idrauliche azionate dall'acqua della roggia. A sud del nucleo abitato di Codroipo, sorge la zona dei mulini che, fino ai tempi dei Conti Manin, distingueva il codroipese nel contesto dell'economia friulana. Il Mulino Di Bert posto al centro di un piccolo complesso rurale ubicato ai margini del Parco Naturale delle Risorgive, è il più antico e unica testimonianza perfettamente funzionante di 3 costruzioni che per le condizioni di abbandono o di alterazione rispetto alle originali forme e funzioni, hanno perso la loro funzione evocativa. Risalente nei suoi elementi originari al 1450 e costruito dal Sior Zorzi da Codroipo, il mulino viene alimentato dalla roggia San Odorico, importante canale artificiale costruito dai Conti Cossio nel Medioevo. Prenderà il nome Bert nel 1674 da una famiglia di mugnai provenienti da San Vidotto. Alcuni interventi avvenuti nel corso degli anni ne hanno solo parzialmente modificato l'aspetto. Il mulino a palmenti (macine), provvisto di un rarissimo laminatoio a quattro passaggi, realizzato nel 1945 da maestri ungheresi dell'arte bianca e molto rinomato all'epoca, e di una coppia di macine (con mola inferiore in sughero) che vengono utilizzate per decorticare il farro.