villa Tiani, Montereale Valcellina

Localizzazione
Montereale Valcellina (PN) San Leonardo Valcellina
Oggetto
palazzo
Denominazione
villa Tiani
Ambito culturale
maestranze friulane
Uso storico
abitazione - scuderia
Uso attuale
abitazione - laboratorio di restauro
Codice scheda
A_7352
Iscrizioni

Complesso costituito dal corpo padronale con pianta ad "L" di tre livelli, con giardino a sud e cortile a nord, e un annesso rustico. Palazzo Tiani è un palazzo signorile con una fisionomia vagamente mitteleuropea. E' affiancato da un giardino recintato da un alto muro in sassi oltre cui si vedono molti alberi. La facciata, intonacata in bianco, presenta un grande portale ad arco realizzato con conci in pietra squadrati, intagliati. La chiave di volta rappresenta una figura di animale. La pietra che funge da soglia del portone è in pietra intagliata antisdrucciolo, con una decorazione in rilievo a forma di conchiglia che serve da battuta alle due ante. Il portone è di legno e si vedono tracce di verniciatura verde. Sulla facciata principale, in corrispondenza del primo solaio, si trova un a fila di bassorilievi a medaglione con due tipi di decorazioni che si alternano e che rappresentano dei putti e dei fiori. Queste decorazioni, inconsuete in queste zone, denotano una cultura probabilmente danubiana. Le finestre del piano terra hanno degli insoliti scuretti in lamiera di ferro ormai arrugginita con rivetti a forma di fiore, mentre in quelle dei due piani superiori sono state tolte. Sulla facciata laterale, le finestre sono in legno. Il cornicione che nascondeva la struttura della copertura st a cadendo a pezzi. Tutti i soffitti sono decorati a motivi floreali. La distribuzione interna è tripartita, con un grande salone centrale. Le scale sono laterali e son o adornate con bellissime colonne. Tutti i pavimenti sono in seminato alla veneziana. Il muro di recinzione del giardino è in sassi sul fronte di via Traiano, ma presenta delle parti intonacate sulla via Venezia dove si trova anche un ingresso pedonale formato da un arco in muratura intonacata ed una chiave di volta che rappresenta un putto. Anche il giardino è in completo abbandono. L'annesso rustico Si affaccia sulla piazza ed era utilizzato originariamente come scuderia; oggi è destinato ad essere utilizzato come laboratorio di restauro.

Il palazzo è sempre appartenuto alla famiglia Tiani che era un ramo di una nobile famiglia di Gemona (Ud). I “Tian”, di cui è accertata la provenienza dalla città di Candia, attuale Canea, di origine veneziana, situata nella costa nord-ovest dell’isola di Creta in Grecia, compaiono nel territorio veneto nel 1750; il loro stemma rappresenta un’aquila che sormonta un fuoco con tre stelle nella parte superiore. L'edificio padronale fu costruito rinnovandone radicalmente uno precedente. Questo, probabilmente da riferire al XVI secolo, prevedeva la facciata principale rivolta a sud, un impianto tripartito probabilmente di due piani fuori terra, con scale d'accesso al piano superiore centrali e disposizione dei vani ai lati. L'edificio come oggi appare risale verosimilmente ai primi anni dell'Ottocento.

edificio di pianta quadrata, con grandi muri portanti in pietra, solai in legno, scale in pietra e copertura in legno e manto in coppi.

BIBLIOGRAFIA

Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005

Dove si trova