Centro diocesano attività pastorali, Pordenone

Localizzazione
Pordenone (PN)
Oggetto
palazzo
Denominazione
Centro diocesano attività pastorali
Autore
Barth Othmar (1927/ 2010)
Uso storico
vescovado
Uso attuale
Vescovado - museo
Codice scheda
A_7512

Il progetto, destinato alla Curia vescovile, venne affidato inizialmente, all’inizio degli anni Ottanta, all'architetto Giovanni Donadon, il quale propose tre diverse versioni dell'edificio. Analogamente a quanto successo per la chiesa del Beato Odorico, il committente decise successivamente di affidare la progettazione ad un professionista di fama internazionale con esperienza specifica nelle costruzioni ecclesiastiche: l’incarico venne quindi affidato all’architetto altoatesino Othmar Barth. I caratteri del luogo, connotato dalla presenza del fiume Noncello che lambisce l’area, da una collina in lieve pendenza e dalla forte relazione con il Duomo cittadino hanno influenzato la disposizione planimetrica di progetto: una sorta di basamento a terrazza sul quale poggiano più corpi di fabbrica che si relazionano visivamente con il centro storico. Secondo Adriano Cornoldi «Il vescovado di Barth si configura come un'acropoli, definita da un recinto sulla sommità di un pendio, dal quale emergono i corpi di fabbrica». Nel corpo centrale della costruzione trovano adeguata sistemazione l'episcopio, gli uffici della Curia e di alcune associazioni cattoliche; nell'ala nord-est gli uffici del settimanale diocesano "Il Popolo"; nell'ala sud-est la biblioteca, gli archivi e il Museo diocesano. Al centro della composizione sorge la chiesa dedicata a Maria Santissima Madre della Chiesa e Regina della pace. Le facciate sono prevalentemente rivestite in mattone pieno, mentre parte delle strutture in calcestruzzo armato è lasciata deliberatamente a vista. Questa soluzione esteriore caratterizza l’opera nel suo insieme. Le coperture sono realizzate in lastre miste di acciaio e rame. Le pavimentazioni delle scale, degli atrii, dei corridoi e della chiesa sono in marmo, mentre per gli ambienti d'ufficio e abitazione si è preferito l'utilizzo di linoleum o moquette. I serramenti esterni sono realizzati in alluminio, mentre quelli interni sono prevalentemente in legno. (da "Pordenone Novecento. Guida alle Architetture", Pordenone 2016).

impianto complesso organizzato attorno ad un triangolo che si articola in volumi differenti; tutte le strutture sono in c.a.

Dove si trova