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L'edificio, situato tra via XXV aprile e via Trento, si colloca su un un'area di espansione del centro. L'edificio, originariamente parte di un isolato residenziale e commerciale, si articola verticalmente su tre volumi, con una parte centrale più alta, arretrata a formare l'ingresso, mentre orizzontalmente si distinguono due piani, caratterizzati da diversi materiali di rivestimento. il basamento è rivestito in mattoni a vista, mentre il piano superiore è intonacato e chiuso da una cornice in pietra piasentina. Analoghe fasce in pietra ritmano il volume segnando orizzontalmente il ritmo regolare delle aperture. L'arretramento dell'edificio rispetto a via Trento forma una piazza rialzata su tre gradini, che ripropone all'esterno il disegno della pavimentazione interna, delimitata a sinistra da una rampa con setti rivestiti in pietra e, sul lato opposto, da una zona alberata di forma libera. Si deve considerare che l'intento di Gino Valle era definire uno spazio pubblico dal momento che al momento della costruzione il paese non presentava ancora una piazza. L'angolo della facciata è smussato su una curva, mentre la pensilina, è tagliata in modo asimmetrico. L'interno presenta uno spazio ad aula, al contempo strutturato con una sezione a tre navate, con uno spazio centrale a doppia altezza illuminato da lucernari, e delimitato al primo piano da ballatoio curvi. Gli spazi laterali per gli impiegati, sono separati da un bancone continuo in legno. Al primo piano la balconata curva distribuisce gli uffici e la sala consiliare. Il piano sotterraneo ospita il caveau, gli archivi e alcuni spazi di servizio.
La banca fu progettata nel 1986, e costruita tra il 1987 e il 1989 dall'impresa Co.g.edil di Azzano Decimo. Intorno al 2005 venne realizzato un nuovo edificio, sul retro. Intorno al 2015, per la costruzione della rotatoria, è stata alterata la piazzetta antistante, con modifica della rampa sul lato sinistro. Nel 2021 si è reso necessario un intervento di manutenzione straordinaria sulla pensilina.
strutture in cemento armato, tamponamenti in laterizio, rivestimento in mattone e a vista, fasce in pietra e intonaco civile
Bigatton W. / Bordugo M. / Lutman G. / Moranduzzo S., 1945-1995 Architettura nel Friuli Occidentale, Pordenone 1995
Croset P.A./ Skansi L., Gino Valle: progetti e architetture, Milano 2010
AA.VV., Gino Valle : casse rurali e artigiane Azzano Decimo (PN), Monte Magrè, Schio (VI), Treviso 1991
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