Centro sociale ex Ospedale Psichiatrico, Gorizia

Il complesso si compone di vari volumi. Nello specifico il progetto curato dal gruppo coordinato dall'ingegner Fornasari, riguardava la realizzazione di un Centro Sociale con corpi di fabbrica annessi fra i quali una palestra. Inoltre, l'intervento, prevedeva l'ampliamento e sopraelevazione dei quattro padiglioni dell'Ospedale psichiatrico che venivano così collegati da i corpi di fabbrica nuovi. L'intervento avvenne con volontà uniformatrice rispetto all'esistente e con elementi in cui l'idea progettuale di Fornasari è in parte identificabile (pur modificata da successive modifiche). La pianta del complesso, ad "H" con un elemento sporgente verso nord-est, si compone di volumi con matrici diverse. I materiali utilizzati sono il cemento armato, i mattoni e i rivestimenti in lastre di pietra; questi ultimi riscontrabili, come in altri progetti del Fornasari, al piano terra/basamento.

Il progetto prevedeva la realizzazione di un centro sociale con corpi di fabbrica annessi fra i quali una palestra e l'ampliamento dei quattro padiglioni originari dell'Ospedale psichiatrico che funsero da collegamento fra gli edifici già esistenti. Il gruppo di progetto era costituito dall'ingegner Renato Fornasari (capo gruppo), dall'architetto Mario Baresi e dagli ingegneri Sergio Fornasir e Gelserino Graziato. Il committente fu l'Amministrazione Provinciale di Gorizia e l'impresa fu quella del signor Tobia Clochiatti da Udine. Una variante al progetto fu eseguita nel 1976 dall'ingegner Ilio Mattiussi, che ne frattempo era divenuto il nuovo Direttore dei Lavori.

Strutture portanti in cemento armato (setti e pilastri). Solai in laterocemento. Coperture a falde e piana con struttura in cemento armato.