Le tre palazzine per appartamenti occupano un lotto rettangolare con affaccio sulle vie Vittorio Veneto e degli Orti. I tre edifici sono collegati da un percorso coperto delimitato da colonne che si snoda nello spazio comune adibito a cortile condominiale. Gli edifici sono alti quattro piani fuori terra e hanno vari locali scantinati. Gli appartamenti totali sono sedici. Come per altri progetti di Fornasari, gli esterni sono rivestiti con mattoni color verde malva e le aperture, prive di cornice, sono arricchite agli angoli dalla presnza dei parapetti delle terrazze costituiti da una griglia verticale e dalla cornice in pietra artificiale bianca. Anche qui, come in altri progetti, il tema dell'angolo svuotato si ripropone nelle terrazze che vedono demandato il sostegno ad un pilastro angolare.
Il geometra Pietro Protto da Gorizia, committente e proprietario della ditta di costruzione, commissionò nel 1970 all'ingegner Pietro Fornasari la realizzazione di tre immobili residenziali ubicati su un lotto trasversale posto tra via Vittorio Veneto e via degli Orti. Il complesso fu ultimato nel 1973.
La struttura portante è costituira da setti murari e pilastri in cemento armato. I solai sono in laterocemento. Le coperture, a falde, hanno struttura in cemento armato e manto in coppi di laterizio.
Renato Fornasari, Renato Fornasari. Protagonista della storia dell'architettura nell'isontino degli anni Cinquanta, in Studi Goriziani, Trieste 2015, v. 108