Vasetto di vetro soffiato color viola, a forma di cilindro leggermente rastremato verso il basso, con spalle sporgenti e collo molto largo e basso, ripiegato a squadra verso l'esterno all'imboccatura.
Il vasetto, per la forma e la bellezza del vetro intensamente colorato, è uno dei migliori esempi della produzione delle vetrerie di Tribussa, termine con cui si- indicano in generale le fabbriche di vetrami, che a partire dal 1722 fino al 1830 ca furono impiantate in diverse località, tutte vicine al torrente Tribussa, di cui utilizzavano. le sabbie silicee.
Morpurgo G., Le vecchie farmacie e gli scrittori di cose farmaceutiche in Gorizia, in Studi Goriziani, Gorizia 1929, VII
Cossar R. M., L'industria del vetro nell'alto Goriziano, in Archeografo triestino, Trieste 1926, XIII