Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Recipiente a doppio fondo di vetro soffiato di colore verde, con il fondo impagliato e il corpo e parte del becco laterale rivestiti di una rete di paglia a maglie larghe. Il becco laterale per l'introduzione dell'acqua fredda nel recipiente più esterno funge anche da manico. In alto larga imboccatura per l'introduzione del liquido da refrigerare.
Dall'inventario di Giovanni Cassar si apprende che il fiasco refrigerante veniva utilizzato per usi di farmacia, ma non si può escludere che recipienti simili fossero abbastanza comuni anche per usi domestici.
Morpurgo G., Le vecchie farmacie e gli scrittori di cose farmaceutiche in Gorizia, in Studi Goriziani, Gorizia 1929, VII
Cossar R.M., L'industria del vetro nell'alto Goriziano, in Archeografo triestino, Trieste 1926, XIII