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Serie di fondine semplici di maiolica colore bianco latte con tesa piana piuttosto stretta rispetto all'incavo. Sul verso della fondina col numero 7279 marca di fabbrica impressa, indecifrabile; Su alcune delle altre fondine marca di fabbrica impressa, più o meno leggibile: Eredi Todescan Monticello.
Giovanni Cossar nell'inventario racconta che all'atto dell'acquisto i piatti erano dodici. Nove di essi portavano come marca di fabbrica la sigla: "Eredi Todescan Monticello", uno portava la marca di Andrea Galvani di Pordenone e il numero 78, gli ultimi due avevano una sigla indecifrabile. Il piatto con la marca della manifattura Gal_ vani è andato perduto, mentre resta uno dei due piatti dalla sigla indecifrabile. Le fondine comunque sono molto simili tra loro ed è difficile spiegare la differenza delle marche, se non presupponendo un modello molto diffuso, una specie di lavoro obbligatorio per tutte le manifatture minori, provinciali, che servivano un mercato più mode sto e tradizionalista.
Ciceri L., La ceramica friulana, in Pordenon, Udine 1970