Struttura di legno costituita da un telaio squadrato a forma di C con funzione di ganascia, composta da tre elementi, incastrati tra di loro (quello posto in verticale presenta lunghi i bordi un riquadro realizzato ad intaglio) L'elemnto inferiore del telaio è attraversato da una vite di legno munita di una lunga impugnatura tornita.
La serie di tre morse, ora conservata presso la sezione di falegnameria della Stanza degli artigiani del Museo di Fontanabona, proviene dal soppresso consorzio di enti ed istituzioni "Museo Regionale della Cultura e della Civiltà Contadina e Artigiana" con sede a Pagnacco. Le tre morse, già conservate presso la sede di Villa Mori di Pagnacco, sono state inizialmente inventariate con il n. 143 (Registro inventariale, post 1981), modificato recentemente in 143/A, 143/B e 143/C. Un acquisto di "n. 5 morsetti in legno" risulta essere stato effettuato da parte dell'ente museale nel 1981 (30/01); venditore il signor Vittorio Monino di Sedegliano (registro museale, 1977-2003, n. d'ingresso 259, verbale n. 67; cfr. anche la sceda storica n. 25294 di L. Peressi compilata nel 1984 che prende in esame un'altra morsa, ma di fattura simile alla serie oggetto di catalogazione).
Dalla Bona P., Civiltà contadina nel comune di Sequals. 1850-1950, Sequals (PN) 1993
Boninsegna A., Dialetto e mestieri a Predazzo. Il lessico tecnico di alcuni mestieri nel dialetto di Predazzo, San Michele all'Adige