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Il ceppo è dotato di feritoia inclinata rispetto al suo asse ed è munito di due registri: a sinistra per regolare la distanza della lama dal bordo del pezzo da lavorare, a destra il registro per regolare la profondità di incisione. Il primo è costituito da una guida in legno regolabile con l'azione di madrevite e dado piatto su una vite, anch'essa in legno, passante per il ceppo. Della vite anteriore restano soltanto un moncone e il dado. Il secondo registro, posto nella metà anteriore dell'attrezzo, è costituito da una lamina metallica a punta con una feritoia centrale, nella quale agisce una vite metallica che può serrare l'elemento al ceppo, all'altezza voluta. Il ferro è inclinato, con lama di 55 mm e corpo di 13 mm che si diparte dal centro della stessa. Il ferro si infila nella feritoia dalla base inferiore e viene fissato con un cuneo di legno.
Museo usi, Museo degli usi e costumi della gente trentina., San Michele all'Adige 2002