Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
L'oggetto è costituito da quattro pali, che si ergono dal pavimento al soffitto e da due ripiani - con canne palustri - mobili. Sui pali si possono osservare i pioli, cui si appoggiano i graticci, disposti a una distanza di circa 30 cm l'uno dall'altro. La struttura è a castello, secondo il sistema veneto che consentiva di poter spostare i ripiani a seconda delle necessità.
Rizzolatti P., Il fiume, la terra e l'uomo: ricerche linguistiche ed etnografiche nel comune di Morsano, in Morsan al Tiliment, Udine 1988
Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987
Giorgi D., Il manualetto del bigattino, Parma 1938
Norme da seguirsi, Norme da seguirsi per l'allevamento del baco da seta, Treviso 1928
Giacomelli N., La riforma Alker nell'allevamneto del baco, Milano 1927
Cima D., L'allevamento del baco da seta, in Almanacco agrario, Trento 1927
Bernardi B., Per allevare bene il baco da seta, Milano s. d.