Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Recipiente leggermente rastremato verso il basso, a fondo convesso con due piastrine, diametralmente opposte, fissate ciascuna con tre ribattini, che formano un anello, ove si inserisce il manico mobile, curvo a semicerchio. La bocca ampia, con bordo arrotondato, è studiata appositamente per l’uso a cui è prevalentemente destinata, cioè la cottura della polenta, che deve essere rimestata per circa 40 minuti. Leggera battitura con motivo a trattini inclinati su doppia linea nella parte superiore.
Dizionario italiano-friulano, Dizionario italiano-friulano di vita contadina, Pordenone 2005
Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987
Penzi D., Vandi e regolà. Una cultura contadina dimenticata, Udine 1983
Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2
Atlante storico linguistico, Atlante storico linguistico etnografico friulano, Padova 1978, III
Penzi D., Tradizioni artigianali comunitarie nel pordenonese, Pordenone 1972