Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Lume portatile costituito da una intelaiatura a forma di parallelepipedo a base quadrata con ante di vetro (una delle quali apribile), chiusa superiormente da un tettuccio piramidale, recante una serie di aperture a scaglia e riccioli angolari. Sul vertice è inserito del filo di ferro sagomato ad uncino per permettere la sospensione dell'oggetto. Internamente è fissato tramite una linguetta un fornelletto cilindrico con foro superiore in cui andava inserito uno stoppino.
Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2
Atlante storico linguistico, Atlante storico linguistico etnografico friulano, Padova 1978, III
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 1965