imbottatoio, piria da bota

Oggetto
imbottatoio
Altra Denominazione
piria da bota
Ambito di produzione
artigianato del Friuli occidentale
Cronologia
sec. XIX seconda metà
Materia
legno - ferro - latta
Misure
cm - altezza 23, larghezza 82, profondità 37
Codice scheda
BDM_15627
Collocazione
Sequals (PN), Lestans
Villa Savorgnan
Museo della SOMSI - Eco del Lavoro

Detto anche imbottavino o ammostatore è un grosso imbuto ricavato da un unico pezzo di tronco scavato a forma di conca allungata con i bordi dei lati maggiori che si prolungano in quattro sporgenze come maniglie. L'orlo superiore è rafforzato da una lama in metallo. Sul fondo arrotondato vi è un foro centrale internamente protetto da una lamina che assume una forma piramidale forata con tagli paralleli come griglia di filtraggio, mentre esternamente è rinforzato con una piastrina forata ma manca il cannello che vi si inseriva. Sul fondo convesso è fissata una struttura di sostegno quattro brevi piedi in ferro.

a differenza di un imbuto che, per quanto di grosse dimensioni, si autoreggeva grazie al proprio cannello inserito nel cocchiume della botte, l'ammostatore necessita di un telaio di sostegno per reggere sia la sua mole che il peso dei mosti. Negli esemplari più vecchi il cannello era anch'esso in legno, sostituito poi dal metallo

BIBLIOGRAFIA

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Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987

Atlante storico linguistico, Atlante storico linguistico etnografico friulano, Padova 1984, V

Penzi D., Vandi e regolà. Una cultura contadina dimenticata, Udine 1983

Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2

Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.