Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
su un lato: INA
sul corpo: INA
sul corpo: 364
Contenitore di piccole dimensioni composto da piccole tegole di legno appositamente sagomate e unite insieme da due anelli di ferro a formare un corpo concavo schiacciato alle due estremità. Sui due anelli è agganciata un'ansa, anch'essa di ferro. Sulla pancia, sotto l'ansa, è presente il tappo in legno, che, una volta tolto, permetteva l'uscita della grappa. Infine, in uno dei piani dell'estremità è stata applicata una scritta, presente, pure, sulla parte legnosa della pancia sotto una sigla numerica.
La grappa veniva portata nel luogo di lavoro per due motivi: primo, perché aiutava i boscaioli a riscaldarsi, durante i mesi invernali; secondo, per disinfettare eventuali ferite che i boscaioli potevano procurarsi con l'uso degli attrezzi. La presenza di iscrizioni e marchi stavano a segnalare la proprietà dell'oggetto, mentre l'impiego del legno di abete si spiega per il fatto che questo è molto più leggero rispetto altri tipi di legno, favorendo, di conseguenza, il suo vasto utilizzo per la fabbricazione di diversi attrezzi.
Reinthaler G., Hammered symbols on axes and other forged pruducts, East Sussex 2013
Uomini Paesaggi Alta Val Meduna, Uomini e paesaggi nell'Alta Val Meduna. L'ultimo taglio dei boschi, Tramonti di Sopra/ Maniago 2010
Boschi Bassa Friulana, I boschi della Bassa Friulana, Latisana (UD) 2008, n. 72
Simonetti A., L'antica tecnica della fluitazione del legname mediante l'utilizzo di chiuse. Le stùis di Tralbe a Moggio Udinese, Pontebba (UD) 1993
Micoli G., I Friulani all'estero. I boscaioli della Carnia, in Ce Fastu?, Udine 1932, a.VIII,n.7-8,luglio-agost