sul fronte: (due linee ondulate terminanti con tre soli con due code ondulate)
sul retro: (un piccolo sole da cui si diramano due linee ondulate con tre piccoli soli cui seguono due linee ondulate terminanti con due piccoli soli)
Rostro in ferro ricurvo contraddistinto da due marchi situati sulla parte centrale del metallo sia sul fronte che sul retro.
Esistevano due versioni di zappino, quello austriaco, caratterizzato da un rostro diritto dalla punta a L e usato soprattutto per alzare i tronchi, e il modello Morocutti -dal nome della ditta carnica che lo produceva- più versatile e contraddistinto dal rostro ricurvo. Infine, vi era, pure, lo #sapìn di aghi#, una versione più leggera, con manico più lungo e maggiore piegatura della parte terminale in ferro per arpionare i tronchi in acqua. I marchi - le linee ondulate e i piccoli soli- che contraddistinguono l'oggetto segnalano molto probabilmente l'autore della fabbricazione, ovvero la ditta Morocutti.
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Uomini Paesaggi Alta Val Meduna, Uomini e paesaggi nell'Alta Val Meduna. L'ultimo taglio dei boschi, Tramonti di Sopra/ Maniago 2010
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