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Maschera leggera in legno chiaro. Sopracciglia leggermente sporgenti e dipinte con vernice nera. Occhi cerchiati in nero. Il naso enorme è applicato con dei chiodini ed è rivolto con la punta all'insù. Le guance sono sporcate di rosso. Sotto il naso vi sono dei chiodini, dello spago e delle colle residue che tenevano dei baffi di crine, oggi scomparsi. La bocca è storta con i denti scolpii e bianchi. La mascella è mobile, trattenuta da elastico e cuoio. (occhi cerchiati di nero, denti dipinti di bianco, naso all'insù, bocca mobile, lunghi baffi di crine)
La maschera faceva parte della collezione del dott. Luigi Ciceri e della moglie Andreina Nicoloso, appassionati etnografi. Diversi beni di Ciceri sono stati acquistati dal Comune di Udine con deliberazione di Giunta n. 2083/32812 del 14/12/1971. Reg. n. 645. 9.6.1972.
Nicoloso Ciceri A., Maschere e mascherate nell'Alto Torre, in Tarcint e valadis de Tor, Udine 1996
Ciceri L./ Nicoloso Ciceri A., Il carnevale in Friuli. Mascheramenti e maschere, usi epifanici, Udine 1967