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Maschera pesante in legno chiaro scolpita in unico pezzo. Enormi e prominenti sopracciglia e gli occhi. Nella coda delle sopracciglia sono conficcati due chiodi che stringono un ciuffo di crini. Gli zigomi sono pronunciati e il naso è leggermente schiacciato. Al di sotto del naso due chiodini bloccano un mazzetto di crini a mo' di baffi. La bocca è enorme ma ben definite le labbra, non mostra denti. Al di sotto del labbro inferiore un groviglio di chiodi stringe dei crini. (dipinti solo gli occhi e le labbra, sopracciglia baffi di crine di cavallo)
La maschera faceva parte della collezione del dott. Luigi Ciceri e della moglie Andreina Nicoloso, appassionati etnografi. Diversi beni di Ciceri sono stati acquistati dal Comune di Udine con deliberazione di Giunta n. 2083/32812 del 14/12/1971. Reg. n. 645. 9.6.1972.
Bausar Carnevale, Il Bausar. Numero unico per il carnevale 1993. Rassegna di maschere facciali lignee della tradizione popolare, Valle del Torre, Fagagna (UD) 1993
Ciceri L./ Nicoloso Ciceri A., Il carnevale in Friuli. Mascheramenti e maschere, usi epifanici, Udine 1967