botte con pompa

Oggetto
botte con pompa
Cronologia
sec. XX
Materia
legno - metallo
Misure
cm - altezza 84, larghezza 72, profondità 115
Codice scheda
BDM_19639
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

La botte con pompa a stantuffo è costituita da una botte (serbatoio di aspirazione) a cui è applicato un cilindro con pistone che aspirava il liquido in una camera cilindrica (serbatoio di mandata) da cui partivano, da due innesti, le gomme a cui si inserivano i cannelli erogatori (entrambi qui mancanti).

La botte veniva caricata su un carretto e facilitava l'operazione avendo un serbatoio più capiente rispetto agli apparecchi a spalla. La pianta della vite può essere attaccata da numerosi parassiti e pertanto richiede ripetuti trattamenti per prevenirli o debellarli. Il fungo più diffuso, anche se non l’unico, era quello della peronospora e per combatterlo era comunemente usato il solfato di rame (verderame) che, acquistato in cristalli, veniva disciolto in acqua e poi ulteriormente diluito per ottenere una soluzione a cui andava aggiunta della calce. Si otteneva così la poltiglia bordolese che andava spruzzata con le irroratrici sulle viti ben asciutte per favorirne la presa sulla pianta. Era una attività nociva per i contadini, privi di protezioni adeguate.

BIBLIOGRAFIA

Museo usi, Museo degli usi e costumi della gente trentina., San Michele all'Adige 2002

Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2