imbastitoio

L'attrezzo, chiamato anche serradoghe o stringidoghe, è formato da una struttura in legno, da una manovella e da un cavo in acciaio. La struttura in legno è formata da 3 elementi. Quello più grosso, curvato, va appoggiato alle doghe e presenta, ai lati, degli anelli di rinforzo in acciaio. L'elemento centrale è in realtà formato da due blocchi speculari a cui è agganciato il cavo; i blocchi scorrono nei due tondi laterali che fungono da guida. L'elemento di testa blocca la manovella. Questa gira la vite che sposta l'elemento centrale serrando le doghe. La vite, ingrassata, è bloccata all'elemento curvo con una placca serrata con viti. Dall'altra parte termina con un elemento ad L che funge da manovella. La presa della manovella ha un rivestimento in legno cilindrico.

Anche il catalogo S.A.F.E.M (Società Adriatica Ferramenta e Metalli) presenta in vendita attrezzi simili, definendoli "Apparecchi fasciabotti". Esistono diversi tipi di stringidoghe: un altro tipo, ad esempio, è formato da un cerchio di ferro che si serra con una vite, e un altro con una fune al posto del cavo in acciaio. Nel Museo di Farra sono presenti le attrezzature del falegname bottaio Redento Tolloi (1891-1960) di Ronchi dei Legionari (per informazioni consultare la scheda 19221). Sarebbe plausibile pensare che lo stringidoghe fosse suo, ma non compare nella lista dei beni dati, prima in comodato e poi venduti, al museo.