Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
sul telaietto: Luigina Fe...
sul telaietto: Vicenza Bia...
sul telaietto: Tonel Ana
sul telaietto: Breda R... Vice
sul telaietto: Erminia Del Col Pietro
sul telaietto: Nicola... Vincenzo
L'oggetto è a forma di parallelepipedo con uno sportello incernierato e un'intercapedine contenente acqua calda - circolante a termosifone - per mantenere all'interno sempre la stessa temperatura. Sotto la struttura è visibile una specie di rubinetto, nella superficie laterale una presa d'aria mentre nella parte superiore si nota un cilindro metallico. La fonte di calore era costituita da un fornello ad alcool o ad olio o da un lumino a cera. L'incubatrice era posseduta solo da poche persone perchè costosa. I più poveri ne noleggiavano solo qualche ripiano, come dimostra questo esempio del museo che riporta, su ciascuno dei telaietti, il nome del proprietario delle uova.
Rizzolatti P., Il fiume, la terra e l'uomo: ricerche linguistiche ed etnografiche nel comune di Morsano, in Morsan al Tiliment, Udine 1988
Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987
Giorgi D., Il manualetto del bigattino, Parma 1938
Giacomelli N., La riforma Alker nell'allevamneto del baco, Milano 1927
Cima D., L'allevamento del baco da seta, in Almanacco agrario, Trento 1927
Perroncito E., Manuale di bachicoltura, Torino 1895
Bernardi B., Per allevare bene il baco da seta, Milano s. d.