Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Coperta rettangolare con fondo a righe orizzontali di colore rosso e verde, abbinate a due righe più sottili degli stessi colori, inframezzate da un colpo di trama giallo. Il decoro, ottenuto per effetto di slegatura delle trame, è dato da teorie orizzontali parallele di orbicoli ovaliformi contenenti una rosetta stilizzata. Il manufatto è composto da tre teli accostati ed uniti con una filza in lana marron-nocciola; i due profili corti sono ripiegati (cm 1) e cuciti a sottopunto.
La coperta presenta un modulo decorativo molto diffuso in Carnia nel XIX secolo, attribuibile presumibilmente al tessitore carnico Velentino Comis, attivo nella seconda metà del XIX secolo; il suo campionario tessile infatti, presenta due campione molto simili a questo (cfr. scheda n. 12905, 12924). Inoltre l'alternanza di colore tra trame e orditi, ulteriore decoro all'armatura, lo riconduce ad una produzione destinata al commercio, per opera dei cramars, e non esclusivamente all'ambito domestico.
AA.VV., La tessitura e il ricamo. Artigianato in Umbria, Umbria 1992