Maschera medio pesante scolpita in un unico pezzo. Le sopracciglia sono ricoperte da pezzi di pelliccia bianca. Gli occhi sono scolpiti e contornati di nero. Il naso è leggermente piatto. I baffi sono scolpiti e allungati in orizzontale evidenziati con del nero. La bocca è leggermente aperta e colorata di rosso. Il mento è piatto e appuntito con applicata una striscia di pelliccia bianca dello stesso tipo delle sopracciglia. (maschera di legno dipinta in nero e rossastro e scolpita in un pezzo di ciliegio - zariesâr)
La maschera proviene dalla collezione Perusini. Presenta un cartellino con scritto "Fielis Sett. 1946 maschera avuta da Alfredo Dercani". Viene indicato come legno anche quello di pero e alla voce manifattura si indica sia Carnia (scelta per l'inserimento in scheda) che Valli del Torre.
Ciceri A., Tomât, in Ce fastu?, Udine 1981, a.XXXIII, n.4, dicembre
Ciceri L./ Nicoloso Ciceri A., Il carnevale in Friuli. Mascheramenti e maschere, usi epifanici, Udine 1967