Centa di Nimis, periodo medievale, Medioevo

Oggetto
area ad uso difensivo - centa
Denominazione
Centa di Nimis
Localizzazione
Nimis (UD)
Cronologia
Medioevo
Ambito Culturale
periodo medievale
Indagini di scavo
- 1964/00/00
Codice scheda
CA_6

A Nimis erano presenti due borghi con due cente. Una intorno alla pieve dei Santi Gervasio e Protasio e l’altra a Borgo Centa; di quest'ultima si conservano il toponimo e l'odonimo "via Centa". Per quanto riguarda la prima, essa si era costituita ai piedi del colle dove sorgeva il castello. Non sono presenti evidenze materiali della struttura difensiva, al di fuori della posizione sopraelevata della chiesa e della presenza di un campanile a torre; tuttavia anche il toponimo Pecol (rialzo) di Cente sembra indicarne la presenza. Dal catasto napoleonico si nota la disposizione circolare degli edifici attorno alla chiesa, tipica delle cente. La seconda era nata attorno alla chiesa di Santo Stefano in Centa, circondata dal cimitero e affiancata da un grosso campanile a torre, presumibilmente usato anche come torre di difesa. La chiesa aveva origini altomedievali ma nel passare dei secoli aveva subito numerosi rimaneggiamenti. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1976, fu interamente smantellata. Borgo centa si sviluppò, probabilmente, quando il castello aveva ormai perso d’importanza e l’abitato si era spostato sulla destra del fiume Cornappo. Qui fu costruita la nuova centa, la chiesa di Santo Stefano. All’interno della centa e davanti alla chiesa si trovava una piazzetta, nella quale all’ombra di noce si tenevano i convegni dei capi famiglia e si stipulavano gli atti pubblici. Anche in questo caso la mappa del catasto napoleonico sottolinea la presenza della centa attraverso la tipica disposizione a semicerchio degli edifici.

A Nimis erano presenti due borghi con due cente. Una intorno alla pieve dei Santi Gervasio e Protasio e l’altra a Borgo Centa.

BIBLIOGRAFIA

Sannazaro M., Insediamenti rurali ed "Ecclesiae Baptismales" in Friuli: il contributo della ricerca archeologica, in Paolo Diacono e il Friuli altomedievale (secc. VI-X) (Atti del XIV Congresso Internazionale di Studi sull'Altomedioevo - Cividale del Friuli - Bottenicco di Moimacco, 24-29 settembre 1999), Spoleto 2001, 1

Fabretti B., Nimis. Un calvario nei secoli, Plaino (UD) 1982

Miotti T., Castelli del Friuli -Le giurisdizioni del Friuli orientale e la Contea di Gorizia, Udine I, III-6

Degrassi D., Castelli e città nel Friuli Venezia Giulia, Gorizia 2011

Piuzzi F., L'identificazione delle cente medievali del Friuli centrale, in La bassa, Latisana (UD) 2001, 43

Settia A., Chiese, strade e fortezze nell'Italia medievale, Roma 1991

De Vitt F., Istituzioni ecclesiastiche e vita quotidiana nel friuli medievale, Venezia 1990

Tentori F. / Ciuffarin M. / Perini E., Appunti sulle cortine, in Gli insediamenti della sinistra del Tagliamento nel Medio Friuli, Venezia 1987

Tentori F., I villaggi del medio Friuli come tipo insediativo, Udine 1986, vol. LXXIX

Montina P., Per una diversificazione tra cortine e cente friulane, in Ce fastu?, Pordenone 1985, LXI, 1

Alta M.G.B., Ancora intorno a castellieri, cente, motte e castelli, in Ce fastu?, Pordenone 1984, LX, 2

Altan M.G.B., Nascita e sviluppo dei borghi fortificati, in Castelli del Friuli. Storia ed evoluzione dell'arte delle fortificazioni in Friuli, 1981, V

Cividini T. / Piuzzi F., Cortine del Friuli medievale, in Sot la Nape. Riviste furlane di culture, Pasian di Prato (UD) 2015, 3