in basso a destra: 12.020 / 23/347
verso, sul foglio di supporto, in alto: Giuseppe Tominz
verso, sul foglio di supporto, in alto: 34
In primo piano sulla sinistra è inginocchiato san Giovanni Nepomuceno con lo sguardo rivolto al cielo, il crocifisso nella mano destra e un libro aperto appoggiato sul terreno dinanzi a sé. Alle sue spalle si scorge un'architettura di forme classicheggianti, mentre in alto si librano in volo alcuni angioletti. Sullo sfondo, a destra, appena abbozzata, la scena del martirio del santo, buttato dal ponte nelle acque del fiume da due aguzzini. Carta ocra, a grana media, Schizzo ottenuto con lievi pennellate di acquerello grigio e lumeggiature a tempera bianca. Controfondato e con passepartout.
Ranieri Mario Cossar (1934) attribuisce al 1812 l'esecuzione della pala d'altare raffigurante La morte di San Giovanni Nepumoceno, eseguita per la cappella della Villa Sanssouci in riva al Vipacco, nei pressi di Montespino, appartenente al fratello Francesco. (Ora la pala si trova nella chiesa Vicariale di Gradiscutta. La tela si discosta notevolmente da questo bozzetto" così pesantemente settecentesco e venezianeggiante" (G. CORONINI, 1966).
Quinzi A., Giuseppe Tominz, Trieste 2011, 13
Magani F., Giuseppe Tominz ritrattista goriziano Gorizia, in Ottocento di frontiera. Gorizia 1780-1850. Arte e cultura, Milano 1995
Jožef Tominc, Jožef Tominc, Lubiana 1967
Mostra Giuseppe Tominz, Mostra di Giuseppe Tominz, Gorizia 1966