in basso a destra, sotto il ritratto: Franciscus Xaverius Caucig delineavit
in basso al centro: Costanza Egeger marit: / Rekar .+. 6/9. 1839.
margine destro, in basso: 23/307
margine destro, in basso: 85
verso, angolo superiore sinistro: 2
verso: Disegno a pena del giovinetto / Francesco Kaucic, fatto / avanti la sua partenza / per Vienna, avanti / l'anno 1782.
verso, margine destro, al centro: Inv. / N.° / 23/307
Raffigurazione di una giovane donna ritratta frontalmente a mezzo busto. Carta avorio a grana media. Il disegno è impaginato alla maniera di una stampa – con il nome dell'effigiata in calce al foglio e quello dell'autore lungo il margine inferiore dell'immagine – e risolto graficamente alla stessa stregua: con un fitto tratteggio, parallelo e incrociato.
L'iscrizione sul verso assegna il foglio alla mano di Francesco Caucig prima del trasferimento a Vienna – che fonti e documenti orientano tuttavia avanti il 1775 anziché il 1782 – e fa di quest'opera l’unica testimonianza rimasta dall’attività del giovane nella sua città natale. Il segno grafico e l'impostazione della composizione suggeriscono la mano di un principiante alle prese con la riproduzione di un’incisione (Rozman, 1978, p. 244), a ulteriore, possibile riprova, dell’autografia di Caucig, che in gioventù, secondo le fonti, si sarebbe esercitato copiando immagini a stampa.
Costanza Egger (o Eker), che risulta morta nel 1839 a 78 anni, fu la seconda moglie del fornaio goriziano Lorenzo Rekar (o Reccar). Supponendo che il disegno fosse stato effettivamente realizzato prima della partenza di Caucig per Vienna, intorno al 1775, la ritrattata avrebbe dovuto avere circa quattordici anni. Pur essendo difficile valutare l’effettiva età del personaggio, l’acconciatura e l’abbigliamento appaiono coerenti con la datazione proposta, anche se nulla ancora è emerso sulla famiglia d’origine di Costanza.
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Franz Caucig, Franz Caucig. Ein Wiener Künstler der Goethe-Zeit in Italien, Ruhpolding 2004
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Franc Kavcic, Franc Kavcic/ Caucig 1775-1828, Ljubljana 1978
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